Nearshore-vs-offshore

Nearshoring vs Offshoring

Qual è la differenza tra Outsourcing, Offshoring e Nearshoring?

Quando parliamo con i nostri clienti, spesso c'è confusione sui diversi termini: outsourcing, offshoring e nearshoring. Allo stesso modo, si fa spesso confusione su quando utilizzare ciascun termine.

Vi spieghiamo le sfumature di queste strategie, i loro pro e contro e vi forniamo alcuni esempi di come i nostri clienti utilizzano ciascun approccio per ottimizzare le loro operazioni aziendali.

Definizioni

Outsourcing
Si tratta di una pratica commerciale che prevede l'assunzione di un soggetto esterno per l'esecuzione di servizi o la creazione di beni che tradizionalmente venivano eseguiti internamente dai dipendenti e dal personale dell'azienda. L'outsourcing viene spesso effettuato per ridurre i costi, accedere a competenze specializzate o per motivi di efficienza. L'outsourcing non è necessariamente legato al trasferimento di attività in un altro Paese; può essere effettuato a livello nazionale o internazionale.

Offshoring
Offshoring è un tipo di esternalizzazione in cui un'azienda trasferisce una parte delle sue operazioni commerciali in un altro Paese, in genere in un Paese in cui il costo del lavoro è più basso. L'obiettivo di offshoring è spesso quello di ridurre i costi. Il lavoro può essere svolto dai dipendenti dell'azienda nella sede offshore o da una parte esterna.

Nearshoring
Nearshoring è un tipo di offshoring in cui un'azienda trasferisce le proprie attività o i propri servizi in un Paese vicino, spesso in un Paese che condivide un confine o che si trova nello stesso fuso orario. La motivazione di nearshoring è principalmente quella di ridurre i costi della manodopera, minimizzando le sfide associate ai diversi fusi orari e alle differenze culturali, consentendo così una comunicazione e una collaborazione più sincronizzate.

Scegliere il giusto approccio

Outsourcing vs. Offshoring/Nearshoring
Una buona domanda da porsi in anticipo è: Volete controllare l'attività o vi interessa solo il risultato? La maggior parte delle aziende sceglie di esternalizzare attività che non fanno parte del proprio core business e che possono essere facilmente svolte da terzi, ottenendo così economie di scala. Ad esempio, l'elaborazione delle buste paga, lo sviluppo di siti web o attività come la pulizia degli uffici. I nostri clienti scelgono offshoring e nearshoring per attività che offrono un elevato potenziale di risparmio sui costi, ma che dovrebbero essere mantenute all'interno dell'azienda. I compiti vengono quindi spostati in un altro Paese, mentre i nostri clienti mantengono il controllo delle attività.

Offshoring vs. Nearshoring

La differenza tra offshoring e nearshoring è la distanza tra il Paese del cliente e il Paese in cui si effettua il puntellamento. La distanza è spesso correlata al potenziale di risparmio dei costi. I Paesi vicini possono offrire un potenziale di risparmio moderato, mentre i Paesi con un potenziale di risparmio elevato sono spesso lontani. Con l'aumentare della distanza, non aumenta solo il potenziale di risparmio dei costi, ma anche la complessità della gestione dei dipendenti in loco. È relativamente facile gestire i dipendenti di un Paese nearshore. Il fuso orario è simile e gli spostamenti tra i paesi sono facili. La gestione dei dipendenti in un Paese lontano è più difficile. Consigliamo ai nostri clienti di considerare le dimensioni del team prima di decidere tra offshoring e nearshoring. Abbiamo visto che i team di piccole dimensioni hanno bisogno di un allineamento più stretto con la sede centrale e quindi si qualificano meglio per nearshoring (abbiamo clienti con un solo dipendente in un paese nearshore). Se un team di piccole dimensioni viene collocato in un paese lontano, i risparmi sui costi ottenuti grazie a stipendi più bassi sono spesso sminuiti dalla maggiore complessità di gestione del team remoto. Pertanto, consigliamo di prendere in considerazione offshoring per i team più grandi.

Sintesi

Esternalizzazione

  • "Scatola nera", nessuna conoscenza interna
  • Buono per le attività non-core
  • Esempi di compiti: sviluppo di siti web, elaborazione delle buste paga
  • Alto potenziale di risparmio dei costi
  • Complessità di gestione: bassa

Offshoring

  • Pieno controllo - nessuna perdita di conoscenza
  • Adatto alle attività principali
  • Esempi di compiti: sviluppo di software
  • Alto potenziale di risparmio dei costi
  • Complessità di gestione: elevata
  • Consigliato per i team più numerosi

Nearshoring

  • Pieno controllo - nessuna perdita di conoscenza
  • Adatto alle attività principali
  • Esempi di mansioni: sviluppo software, call center, ingegneria
  • Potenziale di risparmio medio
  • Complessità di gestione: media
  • Adatto a squadre di tutte le dimensioni (possibilità di 1 persona)

Utilizzare un EOR per Offshoring/Nearshoring come alternativa all'outsourcing

Un'alternativa all'outsourcing o nearshoring è quella di utilizzare un Employer of Record fornitore come FMC Group per creare un team in un Paese in cui non si gestisce un'entità legale locale. Chiamiamo questo servizio Nearshoring/ Offshoring Employee Leasing. L'approccio è molto semplice. FMC Group assume dipendenti nel paese offshore per conto del cliente. Il cliente si occupa della gestione funzionale del dipendente, mentre noi ci occupiamo della parte amministrativa (pagamento dello stipendio, delle imposte sui salari, della previdenza sociale, ecc.) Per alcuni clienti, ci occupiamo anche di compiti aggiuntivi come il reclutamento, la messa a disposizione degli uffici, l'acquisto di notebook e telefoni cellulari, ecc. Questa soluzione si adatta a imprese di tutte le dimensioni e a molti casi d'uso diversi, poiché non esiste una dimensione minima del team: abbiamo clienti che iniziano con un solo dipendente all'estero.

Mettetevi in contatto con noi

Stephan è responsabile delle vendite e del marketing, nonché delle operazioni in diversi Paesi.

Prima di entrare in FMC Group, Stephan ha lavorato per più di 8 anni nella pratica di consulenza gestionale di Accenture. I suoi progetti principali riguardavano l'industria manifatturiera e automobilistica, dove si è concentrato su programmi di trasformazione e digitalizzazione. Stephan ha una forte conoscenza delle "risorse remote". In molti progetti ha partecipato alla definizione e all'implementazione di risorse nearshore, team di consegna offshore o alla creazione di centri servizi condivisi.

Ha iniziato la sua carriera nell'industria dei semiconduttori, dove ha lavorato come project manager in Asia e come key account manager per clienti governativi.

Stephan ha conseguito un Master of Business Administration (MBA) presso l'Università di San Gallo e un Diploma (Dipl.-Ing.) in Tecnologia dell'Automazione presso l'Università di Stoccarda.